Venerdì 4 novembre alle ore 19.00, Marea Art Project in collaborazione con il Comune di Praiano e il Distretto Turistico Costa d'Amalfi presenta La Medicina dei Semplici, un documentario di Pierfrancesco Cantarella.
La Medicina dei Semplici nasce dalla volontà di documentare i saperi custoditi dalle donne della costiera amalfitana relativi all’utilizzo delle erbe medicinali a scopo terapeutico. Fino a 60-70 anni fa queste conoscenze venivano tramandate di madre in figlia: in ogni famiglia c’era infatti una donna capace di riconoscere e utilizzare piante ed erbe a scopo curativo.
In questo lavoro Pierfrancesco Cantarella documenta diverse realtà tra Agerola e Ravello dove sopravvivono donne che ancora oggi possiedono questa conoscenza ereditata dalle loro famiglie.
Cantarella ci porta a Ravello dove un’anziana donna persiste nelle sue abitudini di catalogare e usare le erbe in usi curativi, ma anche alimentari, per poi accompagnarci a casa delle donne di Agerola capaci di produrre unguenti o cataplasmi utili a lenire ustioni o traumi di diversa natura. Sono loro che nel 1988 con le erbe spontanee raccolte lungo il Sentiero degli Dei riuscirono a curare clandestinamente Diego Armando Maradona.
Dopo la proiezione interverrà Vincenzo De Feo, professore ordinario di Farmacologia e Biologia dell’Università di Salerno che ci racconterà dal punto di vista scientifico le caratteristiche e le proprietà delle erbe e delle piante utilizzate dalle donne.
Info Pratiche
L'appuntamento è al Centro Culturale Pane in via Casa Rispoli a Praiano (SA). L’orario d'inizio è alle ore 19.00. È consigliabile prendere posto alle 18.45.
In caso di imprevisti, è obbligatoria la cancellazione per lasciare libero il posto e non perdere la possibilità di assistere ai futuri eventi.
Evento gratuito. Prenotazione obbligatoria.
Per maggiori info chiama +39 350 047 0811 o scrivici a info@mareartproject.com.
MAREA ART PROJECT è il nuovo progetto di residenze artistiche italiane e internazionali della costiera amalfitana.
Nasce come opportunità di dialogo e di ampliamento degli sguardi sulla costiera, che da luogo di fruizione passeggera, torna a essere spazio dinamico di creazione artistica contemporanea.
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